Nell’estate udinese che avanza, arriva una novità fresca e creativa: la collaborazione fra Parco del Cormor e Friûlpoint, due eccellenze friulane che sembrano nate una per l’altra. La prima è il polmone verde della città di Udine, la seconda è la famosa linea di abbigliamento in lingua friulana da più di vent’anni, che ha realizzato t-shirt diventate autentici modi di dire friulani come “Make Frico not War”. Grazie a questa unione si ampliano le possibilità per rappresentare l’anima del Friuli sia in regione che per le migliaia di turisti “foresti” che visitano il parco anche grazie al percorso ciclabile che, partendo dall’Austria, arriva fin quasi a Grado e che include l’Ippovia del Cormor.
La prima fase di questa collaborazione friulana si è concretizzata realizzando una t-shirt in lingua friulana appositamente studiata da Friûlpoint fra quelle indossate dallo staff del chiosco del Parco del Cormor, con un taglio divertente e una punta di irriverenza, firma distintiva di quei designer dell’azienda ormai riconosciuti come i “maestri dei meme friulani”. Sono infatti proprio di Friûlpoint tante immagini e slogan in “marilenghe” che impazzano sui social network con migliaia di reazioni e condivisioni. La maglietta sarà poi disponibile sullo store virtuale di Friûlpoint, www.friulpoint.it.
“Per noi è un onore poter contare sulla creatività tipicamente friulana di Friûlpoint per griffare il nostro staff” – spiega Gabriele Gobbo, responsabile comunicazione del Parco del Cormor – “inoltre abbiamo un animo cosmopolita ma fortemente radicato sul territorio e usare i nostri spazi per diffondere cultura e lingua friulana è uno dei nostri obiettivi”.
Ma questo è solo l’inizio, perché il progetto è di lungo respiro e sono già allo studio le prossime idee, come ad esempio una riedizione delle famosissime bustine di zucchero con gli umori in friulano fatta ad hoc per il Parco. Sì, quelle “Cemût sêstu vuê?”che tutti noi abbiamo imparato a conoscere ad ogni bevuta di un buon caffè, sono disegni ideati e realizzati proprio dall’azienda di abbigliamento, diventati ormai un vero simbolo dei bar friulani.